L’inverno è il periodo dell’anno più insidioso per la sicurezza in auto, bisogna essere pronti ad affrontare le condizioni più mutevoli della strada. Con l’abbassarsi della temperatura non servono solamente pneumatici adatti alle ordinanze, ma una serie di trucchi e attenzioni da dedicare all’auto che si possono adottare per non farsi trovare impreparati dagli inconvenienti più frequenti in inverno. Scopri i 10 consigli per un’auto affidabile in inverno!
1. La palestra della batteria
La batteria non ama il freddo e con le gelate notturne improvvise non perderà tempo per ricordarvi quanto è stata trascurata durante l’estate. Prima che inizi il gelo, soprattutto se l’auto è parcheggiata abitualmente per strada e se viene guidata per brevi tragitti è preferibile ricaricarla anche in garage o presso l’officina di fiducia. Tenere in auto dei cavi di qualità per l’avviamento di emergenza può essere utile a soccorrere anche qualcuno in panne, a patto di conoscere la procedura corretta e seguire con attenzione le indicazioni del manuale dell’auto.
2. Il rabbocco con il prodotto giusto
Molto spesso, quando si tratta di rabboccare i livelli all’auto, la fretta è cattiva consigliera.
Cosa non fare
- Mescolare oli motore con caratteristiche diverse da quelle consigliate dal Costruttore dell’auto, provoca un abbassamento delle specifiche SAE. Avremo nel motore un olio che non ha le caratteristiche protettive adeguate alla temperatura
- Rifornire il radiatore con acqua di rubinetto. Questa diluisce il liquido antigelo già presente, riducendo sia la resistenza all’ebollizione che al congelamento. Meglio acquistare il liquido per radiatori universale già pronto all’uso e tenerlo in garage per i controlli periodici.
3. Pneumatici invernali o catene, entrambi
Restare bloccati su una strada leggermente in salita e con neve compatta è un rischio che corrono molto più spesso gli automobilisti di SUV, convinti di poter avanzare senza intoppi con le gomme M+S montate dal Costruttore. L’altezza maggiore da terra e la trazione sulle quattro ruote aiuta sì, a mantener un maggiore controllo dell’auto. Montare le catene da neve permette però di partire più agevolmente nelle salite di montagna più impegnative quando le gomme invernali alzano bandiera bianca.
Cosa fare
Prima di ogni inverno è opportuno controllare che le catene siano in ordine e pronte al montaggio e rinfrescare la memoria provando a montarle in garage. Ricordate che:
- le catene da neve vanno montate sempre e solo sulle ruote dove c’è la trazione
- le gomme invernali devono essere su tutti e quattro i lati
4. Con la temperatura scende la pressione delle gomme
D’inverno la pressione delle gomme tende a diminuire poiché l’aria occupa un volume minore. È ancora più importante controllare spesso la pressione degli pneumatici se si utilizzano coperture invernali.
5. La “chiave” che apre tutte le porte
Quanto è difficile aprire lo sportello congelato di un’auto?
Lubrificare la serratura con spray al silicone permette di poter inserire la chiave nel caso il telecomando faccia cilecca. Lo stesso trattamento andrebbe riservato anche alle guarnizioni degli sportelli per impedire che l’auto possa congelare lasciandovi fuori dall’abitacolo.
6. Prima di partire bisogna vederci chiaro
Partire con l’auto rimasta all’agghiaccio di una notte invernale diventa un’impresa epica se non si adottano alcuni semplici trucchi.
Cosa non fare
Se il vetro è già ghiacciato, accantonate qualsiasi tentativo di azionare i tergicristallo o il lavavetri. Potrebbe danneggiarsi il meccanismo delle spazzole, la pompa tergivetro o il parabrezza.
Cosa fare
- Con uno spray deghiacciante o un raschietto apposito per parabrezza dedicate qualche minuto a sbrinare il parabrezza e i finestrini prima di partire.
- Per prevenire: stendere sul parabrezza un telo termico protettivo specifico la sera prima ed evitare la formazione di ghiaccio durante la notte.
- Mantenere sempre efficienti i tergicristalli
- Rabboccare il liquido lavavetri è una buona abitudine da ricordare tutto l’anno.
7. Al caldo si ragiona meglio
Attivare il climatizzatore d’inverno aiuta a sbrinare i vetri dell’auto molto tempo prima. Ricordati di orientare il getto prima nella parte bassa dell’abitacolo. La funzione di deumidificazione asciuga anche l’auto dalla condensa notturna e mette il conducente nelle migliori condizioni per poter guidare al meglio.
8. Evitare lo stagno in auto
Molti non ci fanno caso ma d’inverno una delle cause maggiori di cattivi odori in auto sono i tappetini di moquette zuppi d’acqua che portiamo a bordo con ombrelli, scarpe e abiti bagnati. Sicuramente accendere il clima impostato a una temperatura calda aiuta a limitare i danni, ma sarebbe più opportuno prima dell’inverno cambiare i tappetini di moquette con quelli di gomma, poiché trattengono l’acqua evitando di disperderla e sono anche più sicuri poiché antiscivolo. Lo stesso vale per la vasca del bagagliaio che è diventato un gadget molto di moda e ricercato a scapito degli antiestetici ma funzionali tappetini di gomma.
9. Cosa tenere nel kit di emergenza
In auto le dotazioni di emergenza obbligatorie previste per legge si limitano in particolare al triangolo di emergenza e al giubbotto ad alta visibilità, dotazioni che andrebbero tenute a portata di mano e non sommerse da altri oggetti e valigie nel bagagliaio. Ma visto che potremmo ritrovarci a viaggiare con la famiglia, sarebbe buona norma tenere bordo, magari nel kit di pronto soccorso anche delle coperte termiche utilizzate nelle escursioni. In questo modo potrete proteggere i passeggeri e voi stessi dal freddo in caso di panne nell’attesa del soccorso stradale.
10. Attenti alla ruggine nei punti nascosto
Proteggete al meglio l’auto dall’aggressione del sale che viene cosparso sulle strade. Una mano di cera protettiva in autunno o appena possibile aiuterà a proteggere il colore della vernice, ma passatela solo dopo aver lavato e asciugato l’auto con cura. Mentre sarebbe buona norma lavare accuratamente la parte inferiore dell’auto se avete percorso occasionalmente una strada trattata col sale o comunque dopo l’inverno se guidate abitualmente su strade esposte al rischio di formazione del ghiaccio.